Leggo su instagram:
"Quando i tuoi pensieri fanno troppo rumore... ... puoi sempre aumentare il volume della Musica"
Inizialmente leggendola, ho penso che questa mattina qualcuno mi avesse spiato e letto nel pensiero, visto che mi son fatto tutto il viaggio da casa a... e poi in ufficio con la musica a volume assordante. Una volta ascoltavo tantissima musica, ora mi rendo conto che tendo a farlo quando qualcosa non va... in fondo c'è chi beve....chi 'fuma'...io ascolto musica ad volume alto.
Fate mai un'azione sperando che per caso, 'magicamente', idealmente, utopicamente accada qualcosa? Io si.
Questa mattina sono arrivato con più di mezz'ora di anticipo dalle parti del mio ufficio (Come succede ogni mattina in questi ultimi giorni), quindi ho deciso di far una piccola deviazione ed ho parcheggiato la macchina in doppia fila in una piazzetta, vicino ad un fornaio (maledetto fornaio ed i suoi profumi...). Sono sceso, mi sono fatto e fumato una sigaretta e mi guardavo intorno...
Non so di preciso cosa mi aspettassi di trovare, incontrare o vedere... sapevo che non poteva accadere nulla, razionalmente non poteva accadere nulla eppure dopo una ventina di minuti son andata comunque via deluso.
Che poi, me paro scemo... deluso di cosa, cosa mai sarebbe dovuto accadere.
Passeggiando per la città....
Ieri (di ormai poco più di una settimana) teoricamente sarei dovuto entrare in ufficio alle 10,30... non mi andava proprio ed allo stesso tempo dovevo entrare per forza perchè toccava a me far la chiusura...
Quando ormai prossimo, dopo la mia oretta di traffico, invece di guardar a destra verso il palazzo dove lavoro, mi va lo sguardo a sinistra... circonvallazione ostiense e subito dopo Garbatella.
Sto sguardo dal lato sbagliato mi ha tradito, telefono in ufficio ed avverto che ritardo di 3 ore (con una banale scusa) e decido di farmi un giretto alla Garbatella.
E' un quartiere particolare perchè vive un po di vita sua, come se fosse un paese dentro la città, quindi far una passeggiata tra le sue strade può risultare interessante perchè la vita scorre leggermente più lenta rispetto al caos cittadino e questo è piacevole per una persona curiosa delle persone, come me.
Ed infatti....
Camminando mi sono imbattuto in un murales (in bianco e nero) grande quanto tutta la facciata di un palazzo, di certo non potevo non fermarmi a fotografarlo e così ho fatto...
Una, due foto e nell'anteprima sul cellulare mi compare, la testa di un cane che si affaccia da un balcone del palazzo. In automatico tolgo il cellulare e guardo con i miei occhi la scena (invece che guardarla nello schermo del telefonino).Curiosissimo, si affacciava ed ogni tanto abbaiava, come per conversare le persone che passavano sotto, ogni tanto qualche cane a passeggio con il suo padrone, si fermava e rispondeva al 'saluto', sembrava in realtà di vedere due signore di quartiere che parlano del più e del meno ad alta voce...
Pochi secondi dopo la prima scena (delle due) da film (perchè sembrava veramente girata per un film), sullo stesso balcone dove pochi secondi prima il cane chiacchierava amabilmente con i suoi simili in strada, si affaccia una ragazza/donna e da quel momento sembrava che tutto si svolgesse stranamente al rallentatore... Entra nell'inquadratura dal nulla, fa alcuni passi verso parapetto e ci si appoggia con le mani... ha i capelli lunghi e neri e sembra che anche al vento piacciano, perchè glieli fa volare ovunque, creando un effetto surreale, come se ci fosse qualcuno sotto con un potente ventilatore per far svolazzare i capelli e creare l'effetto wow.... guarda e scruta a destra con la chioma che svolazza verso sinistra.... poi a sinistra e con i capelli che questa volta le vanno sul viso continua a guardare, come se si aspettasse di vedere qualcosa o qualcuno di specifico, con la mano sposta i capelli verso l'alto, togliendoseli dal viso.. continua a guardare (per un secondo ho anche creduto che mi guardasse, ma io son mezzo ciecato e da 'lontano' non riesco a capire...chi guarda chi) e così per qualche secondo, poi la scena torna da una velocità normale e lei anche troppo velocemente si stacca dalla balaustra si gira e sparisce dentro una porta/finestra.
Ancora mezzo stordito per l'apparizione (no, no non son esagerato.. ma la scena sopra descritta per qualche strano motivo mi ha colpito...), mi siedo su un muretto a fumare una sigaretta...due sigarette... (e si quando son sovrappensiero son capace di fumarmi anche due o tre sigarette di seguito), quando un signore (ehmm ragazzo?.... vabbè tra i quaranta e cinquanta anni...e quindi ragazzo :p .... ma la società lo definirebbe signore...) con la sigaretta spenta in bocca, mi chiede se ho da accendere. Da quel momento, visto che il tizio aveva interrotto i miei film mentali sulla sconosciuta con i capelli al vento, mi metto ad osservarlo.
In realtà non sta facendo nulla di che, tranne per il fatto che dopo avergli fatto accendere si è spostato si e no un paio di metri da me e resta li... guardando quasi fisso, dall'altra parte della strada.
Mi da le spalle quindi in realtà non capisco chi o casa stia guardando.. ma se sposta lo sguardo (e la testa) riesco almeno ad intuire dove più o meno guarda... ed io non ho nulla da fare, quindi mi diletto a farmi i cavoli suoi ed a cercar di intuire (inventare) la sua storia... ma dopo qualche secondo mi rendo conto che dopo aver voltato la testa verso sinistra ora pian piano la sta riportando centralmente, quindi sta seguendo qualcosa con sguardo, da seduto non riuscivo a capire cosa ci fosse dall'altra parte della strada, quindi indolente come non mai, mi alzo e sbircio anche io.
Ecco cosa 'seguiva' con lo sguardo... 'il paraculo'....
Sul marciapiede di rimpetto al nostro stava camminando la ragazza "dai capelli svolazzanti"... passo non particolarmente veloce, con una sigaretta in mano, chiede ad una passante da accendere.. si fa accendere, guarda il cellulare, alza la testa.. ed attraversa la strada (a circa 3 metri da dove sono e un paio da dove è il tizio che mi ha scroccato da accendere). Arrivata dal nostro lato della strada, alza leggermente il viso e guarda il tizio (che presumo la stia guardando, visto che con la testa fino ad ora ha seguito il suo percorso), accenna un sorriso, un bel sorriso (si... sto a fa il guardone... non rompete), fa qualche passo, continuando a sorridere, ma con lo sguardo verso il basso e rallenta la camminata senza mai realmente fermarsi e continuando a dirigersi verso il tizio che stavo 'spiando'.
Secondo me le ha sorriso anche lui... la cosa 'strana' è che fino ad ora non si sono parlati, ne nessun cenno di saluto, si son solo guardati sorridendo.
Si e no un paio di secondi di stallo, poi la ragazza (ad occhio e croce anche lei sulla quarantina) alza nuovamente lo sguardo verso il viso del tizio... e sorridendo piega leggermente la testa da un lato, come per cambiar prospettiva...
.. continuando a non parlarsi a non salutarsi...
Lui fa un mezzo passo verso di lei... e arrivano la contatto, si abbracciano e si baciano... ma non un bacio a stampo o abitudinario, si baciano con intensità, passione... come due adolescenti alle prime esperienze "amorose"...
Ecco ora mi sento veramente un guardone, quindi decido di lasciar in pace la strana coppia 'silenziosa' e mi dirigo verso la macchia, con in testa la 'cartolina' dei due che si incontrano e un pizzico di invidia per come sono insieme.
E niente... ci son delle volte che passeggiando per quartieri della città, si possono anche vivere sta "botte di vita"... che anche se non sono le proprie, lasciano comunque una bella sensazione di benessere.
P.S.
Scusate per gli eventuali errori e/o parole mozzate, mancanti o scritte con le lettere buttate a caso... in questi giorni vedrò di rileggerlo e magari sistemarlo..
Bellissimo post.
RispondiEliminaIo vivo in posti piccoli, quindi non conosco il caos cittadino ma in effetti posso immaginare quanto sia stordente, il positivo, quel che hai vissuto. Come dici tu, a rallentatore. Ma rispetto alla frenesia di città.
A me succede quando visito posti ancora più piccoli, ad esempio piccoli borghi o agglomerati rurali... lì davvero il tempo si è fermato.
Gran bella storia :)
Moz-
Grazie Moz... :)
EliminaPiù che bello il post.... è stato bello è particolare vederle queste scene.
Sono un amante delle grandi città e del caos. Io ci son nato e quindi non mi disturba, anzi lo trovo una bella botta di vita...
Se ti fermi anche per pochi minuti (il segreto è fermasi dove tutti corrono) riesci a coglier dei particolari, fantastici e di ogni tipo...
Mi piacciono i piccoli centri (anche perchè sono al 50% umbro da parte di mia madre) ma riesco a godermeli sono per pochi mesi.. dopo mi diventano troppo statici (questione di abitudini).
Già, posso immaginarlo: se sei abituato alla grande città è difficile.
EliminaMoz-
Ammazza che post che hai scritto....
RispondiElimina.... devo andare più in giro, le persone son più piacevoli dei miei semplici pensieri (che me stanno sul cazzo pure a me) :)
Eliminaa me capitava di fare quello che hai fatto dinanzi al fornaio quando andavo in spiaggia d'inverno.
RispondiElimina...davanti al fornaio?... azz io in quel caso sarei distratto dal pane e dalla pizza :)
EliminaNel senso che mi guardavo intorno e mi aspettavo chissa che....(hai scritto cosi vicino fornaio )
EliminaNeanche io ascolto più tanta musica come in passato, la musica mi fa male, in un certo senso.
RispondiEliminaApprezzo come dai risalto a questi piccoli scorci di vita, è come affacciarsi da una finestrella e vedere il mondo nel suo aspetto più bello.
Per questa volta è andata male, la prossima potresti essere tu a baciare passionalmente una bella morettina (o biondina... o rossina... cambia poco!).
Un abbraccio.
Grazie della visita :)
EliminaPer la musica ho un trucco .... ascolto solo musica non italiana (conosco poco l'italiano, figuriamoci altre lingue) e preferibilmente fortemente ritmata...quindi casino nello orecchie :)
E chi lo sà... tutto può accadere :)
A me piace la musica più "tranquilla", non indie (per carità!), di un genere che non saprei definire... pop forse? Esempio: Astronaut Husband, Beach House (mi piace tantissimo "Space song" di loro). Però non è male anche il post-punk della serie Human Tetris, che è più energico.
EliminaInvece le stronzatine tipo Billie Eilish e Lana del Rey mi fanno solo venire una tristezza terribile.
In linea di massima ascolto tutti i generi, perché sono convinta che la musica sia bella tutta, ma più stranieri che italiani anch'io: la musica italiana per me è tutta un immondezzaio, da Giusy Ferreri a Afterhours.
Lana del Rey ha anche una bella voce...solo che è particolarmente deprimente :)
EliminaPer il resto concordo, perchè in realtà io ascolto un po tutto, e molto dipende dall'uomore e dallo stato d'animo :)