... a far finta di nulla.
Ho sempre criticato le persone che suppongono e sulle supposizioni accusano. Peccato che in rarissime circostanze mi ritrovo a far lo stesso (anche se non accusando direttamente).
Un insieme di fatti inequivocabili, perchè visti o ascoltati personalmente ed allo stesso uno o due cose non tornano, però niente la mia testa dice che è "nero" non fa niente che basta guardarlo con un'altra luce è "grigio" e che se lo guardi da sotto è "bianco" per la mia cavolo di testa è NERO. Quindi sto facendo io stesso, l'errore di supporre, ma è più forte di me in questo caso.
Il problema è che non riesco a togliermi questo pensiero. Non è bastata la musica a tutto volume (di quella poche parole e tanto "rumore") o qualche alienante videogioco e quindi provo quello che una volta mi faceva bene, cioè sfogarmi scrivendo qualche cavolata poco comprensibile.
Sarebbe anche facile risolvere il problema, ma probabilmente non sono pronto a ricevere nessuna risposta plausibile perchè non andrebbe bene nessuna.
"Si e quindi?"
"No ti sembra che io..."
"Non sono cose che ti riguardano"
"Non sono cazzi tuoi"
" Per chi mi hai preso"
"Forse ti sbagli con..."
"Tu... e quindi cosa vuoi"
Ce ne sono tante altre che mi vengono in mente e non ce ne è una che mi piace che sia "Nero" o "Bianco".
Mi fermo, perchè vedo che anche scrivere non mi è utile.. di fondo devo imparare a farmi i cazzi miei o non farmeli bene.
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