Il tragitto dal bar al portone dell'ufficio è breve, si percorre tranquillamente in meno di un minuto, io riesco a trascinarmi da un punto all'altro anche in due minuti, magari mentre fumo ed è più meno quello che stavo facendo qualche giorno fa (prima di pasqua). Sguardo basso sigaretta in bocca, passo lento.
Sento una presenza al mio fianco, alzo la testa e vedo che una collega sta camminando affianco a me. Quando il mio sguardo arriva ad incrociare il suo, lei sorride e... :
Buongiorno A.
Buongiorno (tornando a guardare a terra senza accelerare il passo e senza fermarmi)
Come stai?
Bene !!! Perché?
Niente così.
Considero il "come stai?" una domanda da ascensore tanto per far conversazione e normalmente rispondo solo con un Bene seguito da un sorriso. Mi ritengo fortunato, perché praticamente nessuno mi chiede come sto, sono decentemente bravo ad apparire o a scomparire proprio a seconda dei casi.
Alcuni giorni dopo (giovedì prima del venerdì santo) ero in pausa sotto l'ufficio, seduto su un muretto (che poi non capisco da dove venga questa mia predilezione per i muretti, marciapiedi a discapito delle sedie) a fumare ed a pensare con lo sguardo sempre rivolto verso il basso, ed ecco che..
Ciao A.
Alzo la testa e accenno un sorriso (non rispondo al saluto, visto che avevo salutato la collega già almeno un paio di volte nei corridoi dell'ufficio). Non faccio in tempo a abbassare nuovamente lo sguardo che arriva la domanda... :
Come Stai?
Bene !!! Perché? ... Perché continui a chiedermelo? Sono già due volte nel giro di pochi giorni, sto bene.
Non ricordo con che tono l'ho detto, però dall'espressione della collega capisco che devo esser stato scortese o quantomeno non si aspettava una reazione del genere.
Il suo volto si intristisce e mi dice:
Scusa, non volevo disturbarti o farmi gli affari tuoi.
NO, scusami Tu, non sono abituato che le persone mi chiedano come sto e non me lo chiedono perché tendo a far finta di star sempre bene, anzi mi impegno perché questo sia ciò che si vede. Il mio chiederti perché non voleva essere scortese sono stupito solo del fatto che tu chieda a me "come sto" ed allo stesso tempo non capisco cosa stia facendo per far si che persone come te mi chiedano "come sto".
Non lo so A. ultimante sei assente, stai spesso solo ed hai un'espressione pensierosa, triste.
Scusa se ti ho risposto a cavolo, ripeto non sono abituato che mi si chieda "come sto" o meglio credo che solo una o due persone mi chiedono "come sto", quindi mi ha irritato il fatto che non riesca a nascondere che effettivamente non sto bene.
Cosa ti succede?
Per un attimo ho ceduto:
Non è il lavoro o mia figlia che mi fanno star così è che sai...
(Che cazzo sto facendo)... Ma vabbè, come è andata la riunione sindacale?
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